12 HOUR SHIFT (2020) di Brea Grant

Il secondo lungometraggio dell’effervescente Bea Grant in modalità regista, dopo l’on the road ‘Best Friends Forever’ del 2013, è una spassosa commedia horror iper violenta, dove ritorna protagonista assoluta, 18 anni dopo l’indimenticabile MAY di Lucky McKe, una Angela Bettis ancora una volta perfetta per l’occasione. Arkansas, 1999. Ad una settimana dal capodanno, l’infermiera tossicodipendente Mandy, che arrotonda lo stipendio con il traffico d’organi, finisce per trovarsi nei guai quando la sua socia, la strampalata e sociopatica cugina Regina, smarrisce l’ultimo rene che le aveva procurato clandestinamente.Braccata dai trafficanti d’organi, Regina si intrufola nell’ospedale dove lavora Mandy alla caccia di un nuovo rene da asportare. Ad incasinare il tutto ci penseranno un detenuto fuori di testa ‘ospite’ dell’ospedale e un paziente noto Mandy, la quale proverà a non far venire alla luce le sue oscure trame, nonostante la follia sempre più dirompente lungo i corridoi dell’ospedale e una nottata senza fine, fatta di omicidi, sangue e violenza estrema …….Se per la prima mezz’ora il film fatica carburare, in quanto macchinoso e confusionario nella presentazione dei tantissimi personaggi presenti, ben presto finirà per scivolare nei binari più idonei alla cinica e concreta Mandy, la quale, assieme alla sua cugina impazzita Regina, finirà per dare vita a situazioni sempre più grottesche, macabre e stimolanti. la continua alternanza tra commedia nera e horror, con tanto di gore, frattaglie umane e litri di sangue, seminerà le basi dell’ultima parte, con un ‘tutti contro tutti’ degno di un film apocalittico e privo di regole. Un film piacevolmente caotico con protagonista un’infermiera caotica e feroce più per inerzia che per volontà, figlia, lo scopriremo nella seconda parte, di un passato avvezzo al crimine che si riflette pesantemente nel suo presente da tossicodipendente. Nonostante il film risulti assai gradevole e ricco di situazioni e frangenti accattivanti, manca il guizzo ed il colpo di scena estremo o drammatico capace di rendere un thriller normale, comunque forte di una prova superlativa di Angela Bettis, in qualcosa di speciale. Se amate le balck comedy grondanti sangue e ricche di personaggi bizzarri e sopra le righe, la visione di 12 HOUR SHIFT non può assolutamente mancare! VALUTAZIONE 3/5

H.E.

Links: FACEBOOK INSTAGRAM LETTERBOXD IMDb TRAILER

Una risposta a “12 HOUR SHIFT (2020) di Brea Grant”

I commenti sono chiusi.