NE LE DIS A PERSONNE (NON DIRLO A NESSUNO) del 2006 di Guillaume Canet

 

Tratto dall’omonimo romanzo di Harlan Coben, questo è senza dubbio uno dei migliori thriller degli anni 2000, dove colpi di scena, attori in stato di grazia ed una sceneggiatura poderosa ci trascineranno assieme al protagonista in un pozzo nero di segreti oscuri, viscidi e distruttivi.
Alexandre e Margot, sono la coppia perfetta. Felicemente sposati e assieme sin da quando erano bambini. A dimostrazione di ciò, vanno ad incidere per la diciannovesima volta di fila l’ennesima tacca su un cuore inciso in un albero nei pressi del lago Charmaine, una tradizione annuale destinata a consolidare il loro amore.
Quando tutto sembra andare per il meglio, Margot viene aggredita e Alexandre messo fuori uso. Margot sarà ritrovata da lì a poco morta e seviziata da un serial killer locale, catturato da li a poco.
Alexandre, un pediatra rispettato da tutti, dopo otto anni non riesce a rassegnarsi a quanto accaduto, sentendosi ovviamente in colpa. Un giorno riceve una email che, come un vaso di pandora, scoperchierà un vespaio dormiente per otto lunghi anni ma pronto a colpire tutto e tutti, mentre il miraggio di Margot ancora incredibilmente in vita rischia di diventare realtà. Quando Alexandre sarà accusato dell’omicidio della moglie prima e poi di un nuovo omicidio, di un’amica della moglie, finirà per essere braccato dalla polizia. Costretto alla fuga, cercherà disperatamente la verità, abilmente occultata, sul presunto omicidio della moglie e sulle misteriose email che continua a ricevere …….
Quando qualcuno si trova in una posizione di potere oppure a ricoprire una carica istituzionale importante, il rischio di sentirsi al di sopra della legge (e delle persone) appare quasi sempre inevitabile. Sulla base di queste considerazione la vorticosa trama si svolge lungo un percorso sempre vivo, dinamico e costellato da segreti aberranti (pedofilia e omicidi efferati) abilmente nascosti in passato. Tutti commettono degli errori, e proprio un errore scatenerà una serie di eventi a cascata micidiali, che non promettono nulla di buono, nonostante alla base ci sia una storia d’amore, tra Alexandre (interpretato da un eccezionale François Cluzet) e Margot. La forza del film è soprattutto il finale, in quanto le quasi due ore al cardiopalma si eleveranno a capolavoro del genere nello scontro finale che farà emergere finalmente la verità, decisamente inaspettata e quanto mai marcia, su questa storia a tratti fortemente nebulosa. Senza rischio di smentita possiamo affiancare questo film francese ai migliori thriller coreani degli anni 2000, dal momento che non si lesina nemmeno con la violenza, tra sparatorie a ripetizione, omicidi efferati e torture, lasciando così soddisfatti gli appassionati del cinema più estremo. Uscito anche in Italia con il titolo NON DIRLO A NESSUNO, questo immenso thriller inquietante è da visione obbligatoria per tutti gli appassionati di trame tortuose, estreme ed imprevedibili. Semplicemente stupendo! VALUTAZIONE 9,5/10

 

H.E.