ANTIVIRAL (2012) di Brandon Cronenberg

Padre e cognome ingombrante (e importante come pochi altri nel cinema più estremo) non hanno frenato Brandon Cronenberg (figlio appunto del più celebre David), nella sua ricerca di evolvere quel sottogenere horror sci fi, denominato ‘body horror’, capace di affascinare e inquietare intere generazioni dagli anni ’70 in poi.
In un periodo storico come quello attuale, decisamente pessimo, dove le infezioni virali sono passate da rarità a pandemia globale, l’esordio di Brandon appare come una sinistra profezia (il virus protagonista della seconda parte sembra arrivare anch’esso dalla CINA come il famigerato SARS-CoV-2) legata per l’occasione al desiderio misero di tutti di essere delle star ad ogni costo. Un’evoluzione eccessiva e malsana, attraverso una geniale previsione, di quel desiderio fagocitatore della persona comune di essere, e quindi non più apparire, come le star ammirate quasi fossero delle divinità ultraterrene. Non attraverso la bellezza e l’anima vincente, bensì attraverso il dolore fisico e psicologico dovuto ad una patologia virale, lieve o eccessiva poco importa.
Syd March è impiegato dalla Lucas Clinic, una società che acquista virus e altri agenti patogeni da celebrità che si ammalano, al fine di iniettarli in clienti che desiderano un contatto con le celebrità tanto sognate.
Syd fornisce sottobanco anche campioni illegali di questi virus a gruppi di pirateria e nel mercato della carne (dove la carne viene coltivata dalle cellule vive delle celebrità per il consumo), finendo poi per iniettarsi nel suo corpo uno di questi virus. Quando viene infettato dalla malattia che uccide la super star Hannah Geist, Syd diventa un bersaglio per collezionisti e fan accaniti. Deve svelare il mistero che circonda la sua morte prima di subire la stessa sorte …..
Caratterizzato da una fotografia spettacolare targata Karim Hussain ( regista di perle estreme come ‘La belle bête’ e ‘ Subconscious Cruelty’), asettica e visionaria, ANTIVIRAL attinge a piene mani da mondi diversissimi tra loro, quali feticismo, fanatismo mediatico per le celebrità e paure primordiali legate alle malattie, per creare un micro universo imminente ma non impossibile, in quanto dopo solo otto anni dalla sua produzione i social network da una parte e la pandemia globale da COVID-19 rendono quest’opera ancora più interessante e attuale.
Se le celebrità, sezionate e amplificate all’inverosimile, finiscono in un vortice sensoriale perverso e infelice, tale concezione di esse finisce per essere associata al concetto fumoso di verità, sempre più sfuggente e incomprensibile, distorta sempre più dai media e da chi necessità di approfittarne per acquisire potere a dismisura al posto di altri. Un parallelismo inquietante con le nuove figure da imprenditori rampanti poi e fagocitatori poi come FACEBOOK, GOOGLE, APPLE e affini, capaci di creare regole nuove e visioni proprie al fine di modellare la nuova società per i propri fini espansionistici. Brandon Cronenberg presenta quindi un prossimo futuro probabile e purtroppo possibile, mostrando una capacità differente rispetto al padre (più proiettato al presente che al futuro) che finirà per trovare nuovamente spazio nel suo lavoro più recente POSSESSOR. Quello che manca però rispetto al padre è quell’amalgama cinematografico afferente ritmo, colpi di scena improvvisi e struttura piscologica e caratteriale dei protagonisti presentati, in quanto in questo film rimangono spesso solo superficiali e stranamente poco analizzati in profondità (vale per Syd interpretato da Caleb Landry Jones che per tutti gli altri, troppi in alcuni casi, personaggi secondari), forse proprio per accentuare la pochezza di personalità della nostra generazione occidentale troppo adagiata su un benessere difficilmente abbandonabile.
ANTIVIRAL, Nonostante qualche passaggio a vuoto e troppo ripetitivo, rimane uno dei prodotti sci fi estremi più interessanti, accattivanti e significativi del decennio scorso. Buon sangue estremo quindi … non mente! VALUTAZIONE 4/5

H.E.

Links: FACEBOOK INSTAGRAM LETTERBOXD IMDb TRAILER