Opera prima oscura e deprimente. Inimmaginabile, nonostante il prologo iniziale sia più nero della pece, ad un certo punto come possa scivolare sempre più verso tematiche e storie distruttive da brividi veri.
Harley è un ragazzo troppo giovane per essere uomo, che si prende cura delle sue tre sorelle minori, dopo che la madre è stata imprigionata per aver ucciso il loro padre violento durante un litigio. Quando qualcuno scopre una relazione tra lui ed una donna sposata, i segreti di famiglia, dormienti fino ad allora, verranno alla luce, esplodendo e causando una cascata di eventi sempre più tragici ….
Sceneggiatura stellare per un film con evidenti limiti di budget e con attori perlopiù sconosciuti (se escludiamo Juliette Lewis, perfetta nel ruolo della madre disperata, ed un imbolsito Robert Patrick), anche se il regista (e attore principale) Alex Pettyfer mette sul piatto una prova impeccabile, in perfetta simbiosi con un personaggio tormentato e costretto ad affrontare dei demoni, reali, più grandi di lui e destinati inevitabilmente a travolgerlo.
Il ruolo, inizialmente secondario, delle tre sorelle minori di Harley finirà per diventare primario e determinante per la seconda fase distruttiva ed estrema (parecchio estrema) della seconda parte, dove la famiglia in difficoltà finirà per raggiungere livelli disfunzionali allucinanti, dove l’incesto finirà per diventare, incredibilmente, il problema minore della famiglia, in quanto gelosie inquietanti esploderanno in un mare estremo e tragico di dolore senza fine.
BACK ROADS è un piccolo film con una grande forza inquietante difficile da scrollarsi di dosso a fine visione. Notevole ‘disturbing drama’ su oscuri segreti della provincia americana più estrema! Vedere per credere! VALUTAZIONE 8,5/10
H.E.