CAVEAT (2021) di Damian Mc Carthy

CAVEAT, film low budget irlandese, è stato realizzato nel 2017 ma è stato distribuito solo nel 2021 attraverso la piattaforma streaming SHUDDER. Un horror gotico e psicologico che si auto alimenta costantemente di un’atmosfera sconnessa e priva di fondamenta logiche, caratterizzando al meglio luoghi claustrofobici e avvolti nel nel mistero più nebuloso, personaggi confusi e contorni bizzarri, su tutti l’inquietante coniglietto giocattolo armato di tamburello. Isaac, un vagabondo solitario che soffre di una parziale perdita di memoria, accetta un lavoro particolare da un suo vecchio e presunto amico, tale Moe. Isaac deve fare da babysitter a sua nipote Olga, una giovane donna psicologicamente disturbata, in una casa abbandonata su un’isola isolata. Quello che appare un lavoro di routine senza particolari insidie, nonostante l’obbligo di portare un corpetto guinzaglio, si trasforma ben preso per Isaac in un incubo senza fine …… Se il titolo indica in anticipo le insidie che aspettano il confuso e ingenuo Isaac, l’evoluzione della trama cambia imprevedibilmente direzione man mano che si avanza nella storia, in quanto nessuna scelta apparirà logica ma sempre e comunque controsenso e bizzarra. L’anima psicologica ben presto lascerà lo spazio a quella gotica misteriosa, con elementi a sorpresa che troveranno finalmente logica nella seconda parte, quando flashback temporali ci illumineranno sugli eventi che coinvolgono i tre protagonisti principali e purtroppo, per loro, quelli secondari. Segreti di famiglia intrecciati a quelli della mente, ci catapulteranno in un oscuro viaggio interiore alla ricerca di se stesso, per Isaac, senza tralasciare in parallelo vicende amare e ciniche di una famiglia poco convenzionale. Non tutte le risposte alle continue domande scaturite dalla visione troveranno chiarezza, grazie anche ad un pizzico di sovrannaturale che aleggia nell’aria tipico del cinema folk irlandese, mai evidente bensì sussurrato e necessario per creare stati d’animo di paura, terrore e inquietudine, necessari per avvolgere lo spettatore nei meandri oscuri di una mente confusa e tormentata come quella del protagonista. CAVEAT è il classico film da minima spesa e massima resa, dove l’attesa merita più della scoperta. Niente male! VALUTAZIONE 3/5

H.E.

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