CHICAGO ROT (2017) di Dorian Weinzimmer

Dopo aver girato per ben tre anni per i vari festival di tutto il mondo, finalmente è uscito nel 2017 ‘video on demand’ e DVD “CHICAGO ROT’. Un’opera indipendente ed ambiziosa di rivoluzionare generi diversi del cinema horror e fantastico. Revenge, estremo e gore, sci fi, fantastico e surreale in un unico lungometraggio, senza cadere mai nella commedia e nel trash. Rendere credibile un’opera del genere può sembra folle, e forse Dorian Weinzimmer pazzo, ma geniale, lo è veramente. Les, una leggenda della malavita di Chicago conosciuto con il soprannome di “The Ghoul”, esce di prigione ed inizia caccia senza tregua, attraverso i vicoli di Chicago, dell’uomo che uccise la madre e rubato la sua anima. Aiutato dalla sua ragazza e da benefattori misteriosi, ma cacciato da altri, deve scavare nelle profondità della moderna Chicago in un labirinto di luoghi oscuri, sovrannaturali e fuori dalla logica spazio-temporale conosciuta …..Per essere un film indipendente ed opera prima CHICAGO ROT sorprende per l’estetica visionaria che ricorda il CARPENTER migliore, MAD MAX, il recente sci-fi fantastico INK senza tralasciare generi horror ultra gore e splatter come il nostro ADAM CAPLIN. Se nella prima parte è il gore a stupire, con sequenze sanguinarie e devastazioni corporee da panico, corpi dilaniati, perforazioni corporee con lame e falli giganti, teste spappolate, lingue tagliate e lembi di pelle scarnificati, per un’ora senza sosta di horror estremissimo. La virata totale nel fantastico nella seconda parte, molto anni ’80, stupisce per il cambio di passo improvviso ed inaspettato, per la stupefacente qualità mostrata con cromature e luci al neon brillanti ed originali. Il confronto con INK è inevitabile, ma siamo lontani per quanto concerne la violenza, in quando in CHICAGO ROT è tutt’altro che immaginata e su livelli estremi alla AMERICAN GUINEA PIG e A SERBIAN FILM, tanto per citare titoli noti. Un film coraggioso che non vuole raccogliere consensi, in quanto il mix di generi potrebbe spiazzare lo spettatore, accontentando in parte gli appassionati dell’ultra gore, ma rischiando di non essere apprezzato per la parte più sci fi e fantastica dell’ultima mezz’ora. Accostabile parzialmente ad un altro film recente, THE VOID, per la parte visionaria fantascientifica e le musiche ad atmosfere ‘carpenteriane’. In conclusione CHICAGO ROT è di gran lunga il film indie più originale dell’anno in corso, grazie ad un mix coraggioso di generi diversissimi tra loro e difficili da conciliare, senza dimenticare una marea di personaggi, tormentati, feroci, assurdi e controversi. Un film brillante e coraggioso, non destinato però a tutti i palati cinefili. VALUTAZIONE 3,5/5

H.E.

Links: FACEBOOK INSTAGRAM LETTERBOXD IMDB TRAILER