DEVILMAN 1 – LA GENESI (Debiruman Tanjō Hen) del 1987 di Tsutomu Iida

Primo OAV di un dittico (con il secondo capitolo che vedrà la luce tre anni più tardi NEL 1990 ‘DEVILMAN 2 – L’ARPIA SILEN’) dedicato al leggendario personaggio uomo-demone (celebre nel nostro paese grazie ad una serie animata) creato come manga nel lontano 1972 dal mitico Gō Nagai, autore tra l’altro anche della sceneggiatura di questo primo mediometraggio (assai corposo) che riesce, come un bignami, a racchiudere in meno di un’ora la genesi appunto della trasformazione del timido ragazzo Akira nell’essere metà uomo e metà demone (Amon) in Devilman.
Akira Fudo, un ragazzo orfano che viene spesso preso di mira dai bulli del suo quartiere, dopo un incontro con un suo vecchio amico, Ryo Asuka, vede la sua vita sconvolta all’improvviso. Ryo Asuka gli rivela che la terra sta per essere invasa dai demoni, esseri mostruosi ibernati per millenni nei ghiacci e che stanno per tornare in superficie per reclamare il loro dominio sulla razza umana. L’unico modo per sconfiggerli è quello di prendere il controllo dei poteri dei demoni stessi per combatterli ad armi pari, ovvero assimilare lo spirito di un demone nel proprio corpo umano rischiando però di diventare uno di loro ……..<br>La scena d’apertura mette subito in chiaro sulla qualità estetica e di contenuti estremi che ci aspetta nei minuti successivi. Una visione che porta lo spettatore in un’epoca lontana migliaia di anni, dove scontri scioccanti tra creature angeliche e demoni, finivano con simbiotiche trasformazioni e assimilazioni dei loro corpi, mediante battaglie estreme e scontri tra parti organiche indefinibili. Il tutto avviene mentre un’astronave demoniaca giunge a seguito di un’immane esplosione. Subito dopo seguiamo ai giorni nostri, o quasi, dei speleologi ( i genitori di Akira) nei pressi di un ghiacciaio sotterraneo, nel quale dei demoni riusciranno a liberarsi dopo millenni dalla loro forzata ibernazione. Dopo questo prologo corposo, seguiamo gli eventi descritti sopra, ovvero quelli che porteranno Ryo e Akira ad uno scontro prima con i demoni ed alla definitiva trasformazione di Akira in Devilman poi. Il tutto avviene in un continuo tripudio di gore, sangue e violenza, reso maestoso da una grafica tradizionale estremamente affascinante e degna dei migliori anime horror ed estremi dell’epoca. Non meno rilevante la storia narrata da Ryo ad Akira in merito ai demoni, alla loro storia passata ed al suicidio del padre il quale finì per fondersi senza successo con uno di loro. Se la Divina Commedia finì per diventare fondamentale per ispirare Gō Nagai nella creazione del suo Devilman, la stessa opera di Dante Alighieri viene citata più volte in questo OAV, quasi fosse una prova più che fondata dell’esistenza dei demoni in un passato lontano ma mai dimenticato o sepolto per sempre. Un male lonatno destinati però a ritornare, dove l’unica speranza per combatterlo, sarà essergli il più simile possibile!
DEVILMAN 1 – LA GENESI è mediometraggio d’animazione estrema travolgente e poderoso nella sua rappresentazione dantesca e lucifera, che finirà per far innamorare quasi sicuramente anche l’appassionato più esigente e accanito lettore del celebre manga originale. Opera fenomenale! VALUTAZIONE 4/5

H.E.