DOMINION (2018) di Chris Delforce

Il regista Chris Delforce, dopo il terrificante LUCENT (documentario nel quale veniva messo in luce il terribile mondo degli allevamenti intensivi australiani di suini), realizza il film definitivo e più estremo sullo sfruttamento e dominio, appunto, sugli animali da parte dell’uomo. Maiali, cani, pecore, bovini, tacchini, volpi, cavalli, galline e tantissime altre specie animali, allevate e massacrate senza pietà negli allevamenti intensivi australiani (e non solo) per produrre carne della grande e piccola distribuzione, latte, cosmetici, energia elettrica, pelli e pellicce, farine e grassi animali (usati anche come additivi per buste ed altri oggetti di plastica di uso comune), divertimento macabro e molto altro ancora. Il tutto, come per il sopra citato LUCENT, catturato attraverso videocamere nascoste, necessarie per mostrare al mondo questo mostruoso olocausto animale, il quale conferma l’esistenza dell’inferno, non nelle profondità nascoste della terra ma nella sua superficie, dove i diavoli siamo noi umani, tutti ….. nessuno escluso.
Tra le diverse voci narranti nel documentario abbiamo anche Joaquin Phoenix, già mentore del celebre EARTHLINGS del 2005 di Shaun Monson, altra opera necessaria per conoscere il dietro alle quinte dello sfruttamento animale da parte dell’uomo. Nonostante EARTHLINGS non sia una passeggiata come visione, DOMINION appare sin da subito come più duro, estremo e straziante, oltre ad essere più completo ed esaustivo nei numeri e nel mostrare le efferatezze degli allevamenti.
Nei numeri mostrati, capitolo per capitolo, balza agli occhi sempre l’Italia, uno dei maggiori produttori di carne e pellame animale di tutto il mondo. Mentre gli orrori peggiori sono afferenti a: uccisioni di massa (con gas, trituratori o tagliole), spaventose e atroci, il distacco dei cuccioli dalle loro madri (esempio dalle mucche da latte, costrette contro natura a produrre latte e partorire decine di vitelli destinati, se maschi, subito al macello), le violenze psicologiche e fisiche dovute all’ingrasso forzato (le galline ed i tacchini su tutti), l’abbattimento costante di pulcini, maialini e altri animali non idonei, lo spennare e spellare animali vivi ed una serie infinita di violenze, spesso gratuite, da parte degli allevatori, addestratori e medici addetti alla vivisezione.
DOMINION è un’opera morale quanto mai fondamentale, non solo dedicata ai carnivori, in quanto lo sfruttamento animale passa dalla vivisezione, alle farine animali (derivate dagli ‘scarti’ e destinate all’alimentazione degli animali da compagnia e ad altri mille usi domestici, come i cosmetici, shampoo e la produzione di energia elettrica).
Il problema di fondo, secondo DOMINION, sono le leggi che permettono questo massacri e abusi anormali degli animali, complice il massico oscurantismo su questo dominio umano sul mondo animale sempre più estremo. Peggio ancora sono le pillole dolci che vengono iniettate continuamente nella nostra mente. Attraverso slogan ‘allevati all’aperto’ e ‘biologico’, mass media che mostrano, attraverso trasmissioni da ‘mulino bianco’ e ‘fattorie amiche’, film d’animazione con uomini ed animali allevati mostrati come super amici, inchieste giornalistiche poco veritiere ed altre visioni distorte della cruda realtà.
Due ore scioccanti da vedere senza voltarsi, nonostante le morti brutali mostrate (tutte senza censura) e la cattiveria umana, senza limiti, visionata. Un’opera (divulgata gratuitamente online, anche in italiano) quanto mai horror e da VM18, destinata a lasciare un segno indelebile ed incancellabile nella mente dello spettatore. Oltre l’estremo! VALUTAZIONE 10/10

H.E.