EVIL GENIUS (2018) di Barbara Schroeder

 

 

Netflix ancora una volta mostra il suo lato migliore con le serie crime estreme. Una rapina senza logica che si trasforma in una storia contorta e dalle rivelazioni sempre più scioccanti e sorprendenti. Da PIZZA BOMBER a …. EVIL GENIUS!
28 agosto 2003, Pennsylvania. Un uomo si presenta alla cassa di una banca con una bomba appesa al collo ed una pistola mascherata da bastone di passeggio. L’uomo si chiama Brian Douglas Wells e sta eseguendo dei micidiali ordini che mostrerà anche agli addetti della banca. Vuole $ 250.000,00 o si farà esplodere. Costretto alla fuga prima di estorcere il denaro, Wells si troverà ammanettato e bloccato dalla polizia, la quale, quando si renderà effettivamente conto della bomba reale che Well porta legata addosso, un collare, inizierà a stare a debita distanza dal rapinatore. Wells implorerà di essere aiutato, soprattutto quando sente il ticchettio della bomba che lo avvolge. Tutto, documentato e visionato quasi senza censura, avviene in pochi secondi. L’ordigno esplode (sequenza veramente scioccante) ed ucciderà il povero Brian, noto fattorino di pizze della zona (da qui la dicitura di un caso senza fine denominato ‘pizza bomber heist” in quanto Brian scomparve dopo aver ricevuto una misteriosa ordinazione telefonica). L’FBI intervenuta immediatamente, deciderà di tagliare la testa del fattorino per non inficiare le prove e soprattutto non compromettere il sofisticato collare che costrinse Brina ad eseguire sotto minaccia la rapina. Oltre all’ordigno rudimentale quanto misterioso che causò l’esplosione, la polizia locale e L’FBI trovarono decine di fogli con minuziose istruzioni per una lotta di sopravvivenza estrema che Brian doveva eseguire minuziosamente per non esplodere in aria. Tutto questo è quanto viene mostrato solo nei primi dieci minuti di questa stupefacente mini serie composta da quattro corposi episodi, che mostreranno un piano perverso ad opera di menti malate ed estremamente diaboliche, con al vertice due personalità complesse e astute più del diavolo, Marjorie Diehl-Armstrong e Bill Rothstein.
Uomini uccisi e conservati ne congelatore, una banda sgangherata ma letale, omicidi su commissione, gelosie, eredità, una vedova nera estrema dalle personalità multiple, un genio mancato, una serie di storie di morte e follia, droga, esecuzioni, suicidi, prostituzione e molto altro ancora, finiranno nel calderone di EVIL GENIUS, con un risultato finale che sembra partorito dai fratelli Coen imbottiti di LSD ed in grado di far impallidire David Lynch ed il suo TWIN PEAKS.
Dopo MAKING A MURDERER e THE JINX ecco un’altra serie crime reale, che mescola questa volta una serie di casi processuali al grottesco più folle, con al centro della storia un diavolo multiforme e manipolatore, la succitata Marjorie Diehl-Armstrong. Fenomenale la ricostruzione a tutto tondo della demoniaca dark lady, la quale finirà, una volta in carcere, a dare vita ad una corrispondenza a distanza con il co-regista di questa mini serie, Trey Borzillieri. Mentre la regista Barbara Schroeder, autrice dell’altrettanto fenomenale e pazzesco documentario TALHOTBLOND, amalgama il tutto con maestria sconcertante, mostrando angoli nascosti e crepe alimentando a dismisura la nostra curiosità minuto dopo minuto. Considerato che MAKING A MURDERER è inarrivabile ed il finale di THE JINX è impossibile da replicare, EVIL GENIUS sfiora questi due capolavori del genere, grazie ad una storia reale ma folle ed una serie di personaggi strampalati quanto degenerati. Un giallo estremo doge gli indizi ed i misteri si moltiplicheranno a dismisura, con una sentenza finale che lascerà alquanto perplessi. Imperdibile! VALUTAZIONE 9,5/10

 

H.E.