EXECUTIONS (1995) di David Herman, Arun Kumar & David Monaghan

Doc shock di metà anni ’90 che analizza la pena di morte, ed in particolare le diverse modalità nell’eseguirla durante il secolo scorso. Il documentario presenta, dopo qualche accenno alla ghigliottina ed altre modalità del passato, delle esecuzioni con brutali decapitazioni, lapidazioni, plotoni di esecuzione, camere a gas, morti per iniezione letale, sedie elettriche ed esecuzioni sommarie a seguito di guerre civili e sommosse popolari.
Il documentario vuole essere educativo e per risultare credibile snocciola tutte le barbarie del secolo scorso, dalla guerra sino-giapponese alle due guerre mondiali, dalle purghe di Stalin alle dittature africane (con alcune scene riprese dai vari Mondo nostrani degli anni ’60 e ’70), per finire con il martoriato medio oriente (assisteremo ad una esecuzione in un paese arabo imprecisato con la sciabola) e le guerre nei Balcani negli anni ’80 e ’90.
Il documentario vuole anche essere scientifico, elencando il tempo necessario per decretare la morte del condannato con le diverse modalità di esecuzione. Pochi secondi di vita a seguito della decapitazione, per passare al minuto per il colpo di fucile fino a quella che costringe il malcapitato o la malcapitata ad una lunga agonia prima di morire con l’iniezione letale, per finire con la lapidazione, stimata in circa 4 ore di sofferenza.
Un grande carrellata nella storia e nei paesi del secolo scorso. Stati Uniti, Ruanda, Liberia, Bosnia, Iran, Iraq, Russia, Cina, e tantissimi altri, i quali, prima o poi, hanno nella loro storia avuto o commesso delle esecuzioni, legittimate dalla legge corrente o meno.
Un documentario interessante ma brutale che mostra ancora una volta la malvagità del genere umano, che colpisce allo stomaco, indipendentemente dall’utilità o meno della pena di morte e dalle nostre considerazioni in merito. VALUTAZIONE 7,5/10

 

H.E.