FLOWERS 02 (2020) di Phil Stevens

Terzo capitolo di una trilogia estrema, unica nel suo genere, opera di uno dei registi indie più originali e piacevolmente ‘artigianali’ dei nostri tempi. Seguito ideale e temporale di FLOWERS, questo lungometraggio raccoglie i cocci sporchi e malsani di LUNG (o LUNG II), unendoli assieme al primo film in un puzzle delirante, degradante e triste, che chiude il cerchio sul serial killer silenzioso ‘The Exile’, e anche l’anima dello stesso, interpretata come nel succitato LUNG dal regista stesso.Una delle vittime di ‘The Exile’ deve compiere l’ultimo percorso per trovare quella pace insperata dopo essere stata oggetto delle sevizie malate del corpulento serial killer. Non sarà una passeggiata di salute, anzi ….. oltre a ripercorrere gli ultimi secondi della sia vita terrena, la ragazza deve prima attraversare il limbo di anime dannate uccise dal serial killer e poi affrontare l’anima più nera dello stesso, impossessata da un demonio affamato di carne umana e del dolore altrui …….Atmosfere pesantemente decadenti e claustrofobiche, dove la nostra protagonista, una ragazza senza nome, affronta un viaggio stile ‘Alice nel paese delle meraviglie’ in maniera capovolta, verso quegli inferi avvolti nelle tenebre nella quale è stata momentaneamente confinata. Ad impreziosire ancora di più questo viaggio liberatorio troveremo lampi di ‘stop motion’ alla Svankmajer, fosse comuni, scheletri inquietanti e tantissima violenza, psicologica e fisica, mostrata quest’ultima attraverso effetti speciali piacevolissimi e in modalità ‘vecchia scuola’, marchio di fabbrica di Phil Stevens e, per l’occasione, di James Bell (inconfondibili i suoi volti lacerati), artista dell’estremo underground più fantasioso. Tristi e sempre perfette nell’affiancare i momenti cardine della pellicola le musiche di Mark Kueffner (simil Carpenter), in particolare nella sequenza finale, degna conclusione quasi illuminante di questa saga estrema priva di dialoghi ma capace di stimolare la fantasia estrema dello spettatore più avvezzo al marcio disumano. Tra gore, necrofilia, cannibalismo, omicidi, suicidi, morti sofferenti e anime dannate, il viaggio, per trovare la pace da parte della nostra protagonista, sarà perennemente messo a dura prova dallo spirito sempre più inquieto e mefistofelico del suo assassino. Se avete apprezzato i primi due capitoli, questo FLOWERS 02 non vi deluderà!! VALUTAZIONE 3,5/5

H.E.

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