ILSA: SHE WOLF OF THE SS (Ilsa la belva delle SS) del 1975 di Don Edmonds

Il più celebre film del filone NAZISPLOITATION, genere estremo nato sul finire degli anni ’60 ed esploso nel decennio successivo, è senza dubbio ILSA: SHE WOLF OF THE SS. Pellicola ‘famosa’ soprattutto per la presenza della giunonica attrice Dyanne Thorne nei panni della feroce nazista Ilsa (ruolo che ricoprirà anche in altre pellicole future) e per una serie di efferatezze e violenze senza limiti, in voga nel periodo d’oro dell’exploitation degli anni ’70. Ilsa è a capo in un campo di concentramento nazista che conduce brutali esperimenti sui prigionieri. L’obiettivo di Ilsa è dimostrare che la donna può sopportare più dolore e sofferenza degli uomini, e proprio per questo dovrebbe poter combattere in prima linea al posto loro …… Ispirato solo vagamente alla figura di Ilse Koch, una nazista che si macchio di numerosi crimini di guerra ai danni di prigionieri nei campi di concentramento di Buchenwald e Majdanek, questo film ha tutti gli ingredienti che ci si aspetta per un filone estremo erotico come quello sopra indicato. Come ad esempio una corposa dose di dialoghi poco brillanti e situazioni balorde che renderanno il film poco serioso e per nulla intenzionato ad una rigorosa ricostruzione storica, assai complicata per un film a basso costo come questo. Il low budget non limiterà però le efferatezze, le secchiate di sangue e le torture, alcune in chiave erotica con tanto di sex toys esagerati. Il successo di questo film, rispetto ad altri dello stesso filone NAZISPLOITATION, è legato alla figura dominatrice di una donna nei confronti degli uomini, usati e gettati senza rimorso dalla spietata Ilsa. Sadismo, misoginia, pissing, evirazioni, BDSM, femminismo esasperato, deliri nazisti, erotismo lesbo e atrocità della peggior specie, regaleranno emozioni forti agli amanti dell’estremo 70s meno impegnato. Per chi desidera qualcosa di più corposo in tema nazi-fascismo e sadismo, per quanto concerne qualità estetica e struttura della trama, è meglio virare su altre pellicole dell’epoca come SALON KITTY, SALO’ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA e IL PORTIERE DI NOTTE. Nelle bacheca di qualsiasi amante dell’estremo, la prorompente Ilsa nazista non può assolutamente mancare!! VALUTAZIONE 3/5

H.E.

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