Nella moltitudine di shockumentary e mixtape, usciti tra gli anni ’80 e gli anni ’90, troviamo anche il dittico INHUMANITIES.Se il primo capitolo era perlopiù una raccolta di orrori del continente nero, con alcuni spezzoni rapiti senza pudore al genere ‘mondo movie’, nel secondo siamo al cospetto di filmati più o meno originali che spaziano dagli incidenti mortali di varia natura ad atrocità di guerra: dalla seconda guerra mondiale fino a conflitti civili con annesse esecuzioni, mutilazioni selvagge e fosse comuni.Ecco di di seguito un elenco dei video più significativi e meritevoli di menzione di questo primo capitolo:
– in Africa un uomo mostra orgogliosa la testa tagliata di un rivale politico – fosse comuni messicane – i cadaveri di un gruppo di scalatori – un ragazzo africano viene barbaramente ucciso in mezzo alla strada – un terribile incidente aereo senza sopravvissuti – gli orrori dei campi di concentramento nazisti – gli orrori del napalm in Vietnam – una rapina negli USA con l’uccisione a sangue freddo del cassiere – la morte tragica di uno sciatore – attacchi terroristici in Medio Oriente – le conseguenze devastanti delle atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki – una montagna di cadaveri in un villaggio slavo dopo una rappresaglia – l’esecuzione in strada di uno stupratore
E inoltre: incidenti stradali e nelle esibizioni con motociclette e mezzi pesanti modificati, incidenti aerei, guerre civili di tutto il mondo degli anni ’70 e ’80, orrendi infanticidi, gore e immagini estreme catturate dai cinegiornali di tutto il mondo. Questo secondo capitolo risulta essere più estremo del predecessore (video come sempre senza censura) ma siamo lontani dai vari shockumentary estremi in VHS che dagli anni ’80 finiranno per lasciare un segno indelebile negli aficionados di questo genere very shock! VALUTAZIONE 3/5
H.E.
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