INVINCIBLE FORCE (2011) di Dan Schneidkraut

 

 

 

Docu-film americano sperimentale, realizzato in 90 giorni e con budget risicato vicinissimo allo zero. Un uomo di 35 anni, Drew Ailes, si sottoporrà ad un trattamento fisico e atletico estremo personale di trasformazione fisica, documentato meticolosamente e che lo porterà a perdere 16 kg in tre mesi. Se il fisico cambierà notevolmente, trasformandolo da molliccio ad atleta d’acciaio pronto e temperato alla battaglia, di qualsiasi natura, anche la mente e lo spirito subiranno una decisiva evoluzione verso territori inaspettati ed alquanto inquietanti. Drew, amante del ‘death metal’ e dei film horror, nel corso dei 90 giorni perderà il lavoro, le sue passioni, gli amici e la fidanzata, scivolando in un pozzo nero di autodistruzione personale. Giorno per giorno, si inizierà con il DAY 1 e si finirà con il DAY 90, l’umore cambierà in maniera radicale dopo un mese sarà euforico e felice del cambiamento fisico, ma dopo 60 giorni la rabbia e la paranoia destineranno Drew ad un isolamento preoccupante e delirante. Tutto vero? In parte, perché il documentario segue una vera e propria sceneggiatura con tanto di attori di contorno e telecamere nascoste per finzione. La verità assoluta rimane il cambiamento del fisico prima e della mente poi di Drew, dove il confronto dal primo all’ultimo giorno è straniante e scioccante.
Un esperimento unico sui pericoli dei cambiamenti radicali dovuti all’uso eccessivo di esercizio fisico improvviso ed improvvisato, del cambio risolutivo dell’alimentazione e lo stravolgimento della routine quotidiana. Un vulcano di azioni frenetiche, disgustose (si ciberà del proprio sperma e delle proprie feci), quasi comiche (ved. i pesi nella vasca e i campioni continui di urina) e nervose, destinate, come vedremo, a sconvolgere la mente di Drew. proprio la ‘dieta’ dalle conseguenze sconosciute, sarò cuore ed emblema del suo percorso perverso. La routine quotidiana sarà accompagnata progressivamente da gesti e movimenti, nel lavoro e nella vita di coppia (prima di lasciare la sua ragazza ovviamente), che imitano automaticamente esercizi ginnici e attinenti alla pesistica. Un disequilibrio tra mente e corpo che si creperà a rischio e pericolo del suo protagonista. Cambiare la propria vita ed il proprio fisico spesso fa bene, occhio alle conseguenze estreme, perché le sorprese non sono sempre piacevoli ed ….. invincibili! Un atipico body horror ‘naturale’ e decisamente brutale!! VALUTAZIONE 7,5/10

 

H.E.