JUST ANOTHER LOVE STORY (Kærlighed På Film) del 2007 di Ole Bornedal

Affascinante thriller/noir danese, dove il desiderio di evadere e fuggire di un uomo dalla propria routine da padre di famiglia, porterà quest’ultimo a vivere un’avventura elettrizzante prima ma distruttiva poi.
Jonas è un fotografo della squadra omicidi di Copenaghen, felicemente sposato e con due bambini. Un giorno, la sua auto malandata si blocca lungo la strada mentre un’altra macchina impatta contro la sua e finisce fuori strada. L’autista, una donna di nome Julia, è gravemente ferita e finisce in coma. Quando va in ospedale a farle visita viene accolta dalla sua famiglia di lei, che lo scambia per Sebastian, il fidanzato di Julia conosciuto in Vietnam. Jonas non fa nulla per ammettere di non essere Sebastian, finendo così per innamorarsi di Julia, nonostante lei sia in coma, cadendo però in un gioco torbido destinato a finire male …….
Una pellicola che spazia senza paura su generi e stili completamente diversi. Da visioni sovrapposte alla DARKMAN di Raimi ad altre oniriche alla Lynch, dal classico thriller nordico alla dark comedy, dal giallo anni ’70 al dramma più estremo, con rimandi anche al mitico AUDITION di Takashi Miike. Pur essendo lontani dal capolavoro di Miike, questa pellicola cresce in maniera costante ed esponenziale per quanto concerne l’estremo e la tensione, la quale è destinata ad esplodere, come ci si aspettava, nella parte finale, merito di un epilogo amaro e lapidario.
Se il protagonista appare spesso balordo ed impacciato (volutamente spero), non si può dire altrettanto dell’intrigante Julia (Rebecka Hemse) e soprattutto di Sebastian, interpretato alla grande da Nikolaj Lie Kaas, forse il più avvezzo di tutti a thriller torbidi e violenti.
Dissezioni a cielo aperto e sparatorie letali rappresentano il contorno ideale per questo strano giallo danese, con alcuni frangenti di stasi ma altri nervosi, magnetici, feroci e sicuramente inattesi ed imprevedibili.
Colonna sonora sempre sul pezzo e atmosfere nordiche (alternata ad altre infuocate del sud est asiatico), ci permetteranno di godere al meglio di un validissimo thriller danese dal grande e cattivissimo finale, dove i sogni finiranno, come spesso accade nella vita, per trasformarsi in incubi e rovinose cadute!
VALUTAZIONE 8/10

 

H.E.