LYNN + LUCY (2020) di Fyzal Boulifa

Il cinema britannico quando vuole picchiare duro allo stomaco, lo fa in maniera cruda e soprattutto vicinissima alla più terrena quotidianità. Prendendo spunto e ispirazione dalla cronaca nera ovviamente, in particolare da quella fotografata da tantissime pellicole made in UK delle periferie più disagiate, povere e dove il malessere psicologico. associato alla violenza domestica più becera, rischia sempre di prendere il sopravvento, trascinando nel buio profondo chi ne viene sopraffatto. Lynn e Lucy sono le migliori amiche da tutta una vita. La loro relazione è intensa e simbiotica quasi come una storia d’amore. Nessuna delle due si è avventurata lontano da dove sono cresciute, dal liceo e dai primi amori adolescenziali. Lynn, che ha sposato il suo primo fidanzato dopo essere rimasta incinta a 16 anni e la cui figlia sta crescendo rapidamente, è felice quando la carismatica e volubile Lucy ha il suo primo figlio. Lucy, tuttavia, non reagisce alla maternità come si aspetta Lynn. Ben presto la loro amicizia viene messa a durissima prova dopo una tragedia terribile, che finirà per minare certezze e offuscare il futuro di entrambe ….. Nebulose e angoscianti atmosfere, alla JELLIFISH e TYRANNOSAUR per intenderci, ci guideranno in questa agghiacciante visione di due amiche troppo vecchie per essere definite ancora ragazze e troppo giovani per essere delle donne mature, incapaci entrambe di lasciarsi scivolare addosso etichette e ricordi del liceo, come ad esempio essere considerate lesbiche dai loro (vecchi) compagni di scuola. Qualcosa però le distingue una dall’altra. Se Lucy gode di un aspetto ancora piacente, Lynn dimostra almeno 10-15 anni rispetto a quelli che ha, una conseguenza di una vita di stenti, miseria e dove la passione sessuale è sepolta dopo un infortunio del marito ex militare. Nel rapporto coniugale di Lucy, nonostante l’apparenza di gioiosa complicità del marito, si nasconde qualcosa di deleterio e distruttivo, difficile da vedere al di fuori dalle segrete stanze del loro piccolo appartamento. Quando però quel male oscuro prenderà forma, inizieranno a crearsi crepe insanabili di una società di periferia sempre al limite, che fatica ad accettare i sogni svaniti di gioventù e dove la ricerca di attenzione, mescolata ad un desiderio di recuperare il tempo perduto, finirà per offuscare un’amicizia, apparentemente incrollabile. Un film drammatico a tinte forti, anzi fortissime, ricco di amare verità, rimorsi e analisi spietate su una generazione privata dei sogni e ambizioni, costretta per sopravvivere a lottare senza speranza verso un futuro grigio creato da un passato tremendamente basato su misere illusioni. Pellicola tosta quanto bellissima e coinvolgente!!! VALUTAZIONE 4/5

H.E.

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