MAD GOD (2021) di Phil Tippett

A distanza di quasi vent’anni dal primo sequel di STARSHIP TROOPERS e una serie di cortometraggi realizzati in epoca recente, il leggendario effettista Phil Tippett torna a dirigere un lungometraggio tutto suo. Dopo una lunga gestazione (durata ben tre decenni) e tratto da una sua personalissima trilogia di cortometraggi (di circa 10 min l’uno), MAD GOD vede finalmente la luce nel 2021. Un mix di steampunk, sci fi, horror e fantasy in stop motion, che dimostra quanto, per nostra fortuna, per questa tecnica d’animazione il tramonto sia ancora lontano. Pur ritagliando alcuni spezzoni dei tre cortometraggi (omonimi) sopra citati, Tippet lascia libero spazio e sfogo alla propria fantasia più sfrenata, decisamente estrema, impreziosendo il tutto con pochissime figure umane (una su tutte Alex Cox, regista del mitico REPO MAN), musiche poco rassicuranti e figure mostruose che spaziano da incubi di guerra fredda al medioevo, dal post apocalittico al delirio più nevrotico e selvaggio. In un mondo senza luce, un misterioso essere umanoide viene immerso in un inferno post apocalittico dove essere mutanti e meccanizzati sopravvivono faticosamente. Armato solo di una cartina geografica, che si sgretola ogni volta che decide di consultarla, l’uomo dal volto coperto si inoltra lungo luoghi spettrali dove la maggior parte di esseri è ridotta alla schiavitù da parte di forze occulte, malvagie e misteriose. Riuscirà l’uomo a portare a compimento la missione, suicida, affidatagli dal suo ‘dio’ del mondo di sopra? Alchimia, magia, streghe, scienziati pazzi, dissezioni, sacrifici, catene di montaggio frenetiche, morte e distruzione della peggior specie, saranno la cornice poco edificante per questo mondo surreale che potrebbe essere un nostro passato lontano ed allo stesso tempo futuro, dove non appare esservi traccia di speranza, luce e soprattutto un futuro per chi lotta senza scampo in questo universo dantesco e maledetto. Esteticamente il film appare come un amalgama tra i primi videoclip dei TOLL, le opere folli di Jimmy ScreamerClauz, i videogiochi alla BIOSHOCK ed i lavori dei fratelli Quay, prediligendo una visione pessimista, gotica e horror ben lontana da buona parte dei lavori come effettista di Tippett (STAR WARS per esempio). Un’opera mistica, metafisica e drammatica che ben si allinea con il pensiero del regista rivolto all’umanità contemporanea ed al proprio pensiero di religione, con figura divina annessa. Pur con molteplici spiegazioni e analisi di quanto visionato, l’attenzione maggiore è rivolta sicuramente agli effetti visivi, mai banali, soprattutto quando sono morte, violenza e distruzione a prendere il sopravvento. Il tutto amplificato esponenzialmente da figure terrificanti, cyperpunk, fantasy e diabolicamente estreme. MAD GOD è un’opera poco convenzionale, ricca di nonsense e anarchia, destinata a divenire nel tempo un piccolo cult per tutti gli appassionati di stop motion e animazione estrema. Imperdibile!! VALUTAZIONE 4/5

H.E.

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