‘Testa di maiale’ Thomas Cinema, dopo lunghi cinque anni di attesa, torna con le migliori intenzioni per far passare notti insonni alle persone più sensibili. Mentre per gli altri, o almeno per i folli che si avventurano da anni nelle visioni di shockumentary aberranti e abominevoli, come i suoi due precedenti capitoli, probabilmente sarà solo qualche conato di vomito e qualche brivido a rovinare parzialmente questa nuova visione, resa letale anche per la durata esasperata che sfiora le quattro ore, manco fosse un’opera di Béla Tarr. Come per i due precedenti capitoli di questa malsana saga, siamo al cospetto di un collage di filmati ripresi dal web più oscuro e deviato vietato ai minori di 18 …. forse meglio 21 anni. <br>Impossibile elencare tutto, però ci sono diverse tematiche estreme che si ripetono più volte e che spesso si accavallano tra loro. Esempio la necrofilia (in obitorio vediamo un infermiere impegnato a godere di un blow job con il cadavere di una ragazza) e la zoofilia (tantissimi i videoclip presenti), destinati ad unirsi in video allucinati, tipo un tipi che si scopa un enorme cigno morto o quello di un tipo che si ficca un ratto enorme su per il buco del culo. Per quanto concerne proprio quest’ultima, vedremo uomini e donne che scoperanno con: serpenti, pesci. cani, polli, daini e altri ‘innocenti’ animali. Altra tematica di morte estrema onnipresente è quella riguardante persone infuocate, circa una decina presenti lungo questo infinito mixtape. Se inizialmente, causa proteste degli animalisti, non doveva esserci presente violenza sugli animali, oltre alla succitata zoofilia, una delle scene più estreme a riguardo vede un uomo asiatico divorare vivo un gattino urlante. Questa sequenza è una visione dura da … ‘digerire’. Altre due tematiche di morte estreme presenti in dose massiccia, sono quelle afferenti bambini e feti. Bambini massacrati, finiti sotto camion e treni, decapitati e altre depravazioni difficilissime da guardare. Lo stesso vale per i feti, roba da brividi veramente. Non potevano mancare inoltre: suicidi, incidenti stradali, divoratori di merda (stavolta anche di feci animali), cazzi allegramente amputati, volti deturpati da malattie, esecuzioni sommarie (quella dei machete è da pelle d’oca) con armi da fuoco e pietre, decapitazioni come se non ci fosse un domani, attentati terroristici esplosivi e tantissimi altri abomini e bizzarrie di varia natura, freaks compresi. Questo terzo lavoro estremo targato Thomas Extreme Cinemagore, con le persone più disturbanti ed inquietanti del pianeta terra, è consigliato solo agli aficionados di doc shock privi di moralità, etica e buonsenso. Oltre l’estremo! VALUTAZIONE 5/5
