NABOER (NEXT DOOR) del 2005 di Pål Sletaune

Thriller psicologico norvegese che attinge a piene mani dal grande cinema amante dei labirinti della mente. Quello di Hitchcock, Lynch e soprattutto di Polanski, dove con REPULSION e THE TENANT sembra aver ispirato pesantemente quest’opera. Nonostante gli stimoli cinematografici siano ben chiari sin dai primi minuti, il regista Pål Sletaune riesce a far brillare di luce propria questa labirintica pellicola, mescolando sapientemente le carte della narrazione e degli eventi, esplodendo solo nel finale lo ‘shock rivelatore’, anticipato in precedenza attraverso furtivi e brillanti indizi sparsi lungo tutta la pellicola, immersa sempre in un’atmosfera ansiogena, claustrofobica e ricca di tensione. Norvegia. John è stato appena scaricato dalla sua ragazza, per motivi poco chiari, quando fa la conoscenza delle sue nuove vicine di casa, le attraenti e provocanti sorelle Anne e Kim. Le due invitano con uno stratagemma John nel loro appartamento, finendo poi per strascinarlo prima in un gioco sadomaso e poi in incubo virtuoso e contorto. John è costretto, suo malgrado, a fare i conti soprattutto con rimorsi e paure di eventi accaduti pochi giorni prima nei due appartamenti adiacenti …..Girato completamente all’interno dei due appartamenti attigui e forte di una durata non eccessiva (evitando così trascinamenti inutili di eventi e trama), NABOER naviga in maniera solida intrecciando paranoie e fobie classiche di chi si sente spiato, osservato e analizzato quando necessita a tutti i costi di nascondere qualcosa nelle proprie segrete stanze. Un’aggressione non solo fisica (la scena sadomaso erotica annegata nel sangue è il vero fiore all’occhiello di questo film assieme a quella finale) ma anche psicologica, innestando così un gioco pericoloso figlio di colpe e paure devastanti che riflettono, attraverso le molteplici e metaforiche stanze dei due appartamenti, un dolore violento negato e furtivamente nascosto negli angoli più remoti della mente. NEXT DOOR (titolo internazionale), girato in maniera solida, senza sbavature e valorizzato al massimo grazie a recitazioni eccezionali, è un vero gioiello del genere sopra citato, dove sono messi in luce gli orrori (impossibili da accettare) gelosamente nascosti e lontano da occhi indiscreti come quelli figli della violenza domestica più feroce e vigliacca! Notevole!! VALUTAZIONE 4/5

H.E.

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