Le storie che ruotano attorno ai film perduti hanno un fascino singolare e tutto particolare. Figuriamoci un film realizzato nel 1984, mai completato e finito nel cassetto per 25 anni. NEW YORK NINJA è stato realizzato e recitato, nel ruolo da protagonista, da John Liu Chung-Liang (ora settantasettenne), artista marziale di Taiwan di film di serie B sconosciuti al grande pubblico e che cercavano di accollarsi al grande successo dei film d’azione e arti marziali di Hong Kong degli anni ’70 e primi anni ’80. Il suo progetto mai terminato, intitolato NEW YORK NINJA, è stato finalmente doppiato (le bobine originali erano prive di audio), montato e finito di girare (con scene nuove incollate a quelle originali) negli ultimi due anni, dallo stesso John Liu Chung-Liang e da Kurtis Spieler (Sheep Skin). Il risultato finale è un retro trash ricchissimo di fascino, felicemente ingenuo e goffo nella trama e nell’evoluzione dei diversi personaggi. La trama iniziale è semplice quanto banale. Siamo a New York. John non ha il tempo di festeggiare la notizia della sua prima paternità, che la fidanzata viene uccisa da un gruppo di criminali di strada. Questo non sono altro che una banda che lavora su commissione di un misterioso maniaco affetto da una malattia che lo rende allergico al sole ma in grado di bruciare, mentre fa sesso, le donne catturate. John, desideroso di vendetta, non rinuncia a solidi principi di giustizia e lealtà, abbracciando tutte le conoscenze della sua cultura Ninja. In poco tempo si trasforma in un giustiziere adorato dalla gente ma ricercato dalla polizia, la quale non ama i giustizieri solitari. John, nel corso di un inchiesta giornalistica, in quanto lavora come tecnico di un cameraman d’assalto, trova la banda colpevole dell’assassino della sua fidanzata. La ricerca di giustizia però non sarà affatto facile ……Con uno stile che ricorda vagamente la TROMA, questo strano film action ci riporta di prepotenza nelle atmosfere anni ’80 di film e telefilm di serie B messi assieme con lo sputo. Le trashate sono tantissime (la vera identità del maniaco, le scene d’azione sono da recita dell’asilo e i combattimenti in modalità bradipo), come i dialoghi, a tratti demenziali. La magia della pellicola risiede nel mix perfetto di costumi, musiche e colori di una New York da film d’annata, dove i criminali sono vestiti quasi da carnevale nostrano di quel periodo (maschere, jeans, baffi e bandane vintage). Un film quasi comico senza volerlo, dove i tentativi di renderlo crudo e crudele finiranno miseramente per trasformarlo in un’opera confusa e felicemente stupida (con effetti speciali quanto godibilissima e grottesca).Un film così non si può bocciare, in quanto racchiude il meglio (o il peggio, dipende dai punti di vista) del trash action anni ’80, oltre a tutta la spensieratezza di quel periodo, almeno per quanto concerne i film a bassissimo costo e senza pretesa alcuna! I ❤️ NY Ninja! VALUTAZIONE 2/5
H.E.
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