NIGHTRIDE (2022) di Stephen Fingleton

Dopo il drama post apocalittico THE SURVIVALIST, l’inglese Stephen Fingleton torna in pista con un ‘single shot thriller’ metropolitano tutto on the road. Sulla scia di pellicole cariche di tensione estrema come LOCKE e THE GUILTY, con in buona sostanza un altro ‘one man show’ assoluto protagonista nella buona e, soprattutto, cattiva sorte di una nottata al cardiopalma. Londra. Budge è un piccolo spacciatore che cerca di concludere un ultimo affare, per scappare poi con la sua amata, con denaro preso in prestito da un pericoloso strozzino. Quando la consegna va terribilmente storta, Budge si ritrova in una corsa contro il tempo per trovare il suo prodotto mancante e ottenere un nuovo acquirente prima che lo strozzino lo rintracci per ucciderlo ….. Atmosfere noir che strizzano l’occhio al miglior Refn ma in versione più sporca, malsana e torbida, in quanto le acque criminale dove sguazza Budge sono estremamente altalenanti, sconnesse e imprevedibili. Girato in tempo reale e con un unico piano sequenza, NIGHTRIDE, oltre a tenere sempre sulla corda lo spettatore, costantemente curioso di scoprire dove si va a parare minuto dopo minuto, è una miniera costante di citazioni di film e personaggi cinematografici, grazie soprattutto al gergo e ai dialoghi pulp del protagonista e dei suoi amici e nemici, la maggior parte senza volto ma ampiamente caratterizzati psicologicamente solo con la forza della loro voce. Curioso poi che si parli dell’Ucraina (la sua fidanzata è originaria da lì) come meta paradisiaca per fuggire dopo l’ultimo colpo. A dimostrazione che spesso il cinema rischia spesso di invecchiare a tempo di record. Tra musiche tecno martellanti e la performance coinvolgente , trascinante dell’attore Moe Dunford nei panni di Budge ed il corso degli eventi sempre di corsa ed in continua evoluzione, il film scorre a meraviglia, scoprendo le proprie carte in maniera efficace e mai banale. Unica nota stonata, il comparto estremo, troppo limitato e mai veramente esplosivo ed originale come quello delle due pellicole drammatiche sopra citate. Niente di nuovo sotto il sole estremo ma … averne di thriller cosi tirati e senza respiro!! VALUTAZIONE 3.5/5

H.E.

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