Negli anni ’80 il genere ‘mondo movie’ stava lentamente scemando a favore di shockumentary e documentari shock ben più pesi ed estremi. Stranamente NUDO E CRUDELE di Bito Albertini, regista italiano prolifico di vari generi (perlopiù commedie ma anche film erotici come EMANUELLE NERA) riscosse un successo di pubblico insperato, considerato il contenuto perlopiù riciclato, con scene già viste, contenuti ampiamente esplorati in passato e persino la colonna sonora identica al film sopra citato.Nonostante tutto ciò, NUDO E CRUDELE ha i suoi momenti di pregio, soprattutto quando ci si avventura sulle bizzarrie sparse nel mondo in merito al sesso e ‘stranezze’ annesse.Ecco di seguito i frangenti più memorabili e degni di nota:
- – la tribù degli uomini proboscide (stile ‘nero di whatsapp’)
- – un ranger americano divorato da un alligatore
- – purificazioni corporali a base di massaggi erotici
- – celebre festa nipponica dove si venera un fallo gigante
- – dei varani di Komodo che sbranano una capretta
- – un uomo accusato di stupro che viene evirato in pubblico
- – un parto senza censura- una cambio di sesso a Casablanca
- – prostituzione minorile
- – testicoli essiccati trasformati in amuleti
- – babbuini che vedono un porno (con scimpanzé) per essere stimolati alla riproduzione
E inoltre: cannibalismo, topless bar, ristoranti esotici con menù a base di serpenti, war games, eccentrici riti funebri, testicoli essiccati trasformati in amuleti, guerrieri africani, violenza degli animali selvaggi nella savana e altre eccentriche visioni spesso create a tavolino. Visto oggi e confrontato con altri documentari mondo usciti in quegli anni (esempio ‘Africa dolce e selvaggia’), questo raggiunge a malapena la sufficienza, soprattutto grazie ad una voce narrante, con dialoghi annessi, piacevolmente scorretti e improponibili ai giorni nostri. Un’opera destinata sicuramente ai collezionisti del tanto amato genere ‘mondo movie’!! VALUTAZIONE 2/5
H.E.
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