PIECES OF TALENT (2014) di Joe Stauffer

Uno dei film horror estremi, a basso budget, più accattivanti e brillanti del decennio attuale, oramai prossimo alla conclusione, è sicuramente PIECES OF TALENT, l’opera prima (e finora ahimè unica) del regista statunitense Joe Stauffer. Sono principalmente due i fattori che hanno determinato il successo, almeno nel popolo estremo, di questa pellicola indie. Una sceneggiatura originale assai imprevedibile che ‘spacca’ e la figura del suo eccentrico co-protagonista psicopatico di nome David Long. Incredibilmente l’attore che lo interpreta si chiama proprio David Long ed è l’autore della sceneggiatura doverosamente elogiata in precedenza. 
Brieght Leaf, North Carolina. Una ragazza di nome Charlotte, che vive ancora con la madre alcolizzata e perennemente invidiosa della giovane figlia, sogna di diventare attrice. In attesa della svolta nel mondo del cinema, lavora contro voglia come cameriera in un locale di striptease. Una notte conosce un David, un cliente del club reduce da un pestaggio ad opera viene del buttafuori, il quale gli sequestra anche la videocamera. Con la scusa di riportargli la videocamera sequestrata, Charlotte finisce per fare amicizia con David, il quale, oltre a presentarsi come regista, promette di renderla partecipe e protagonista del suo imminente progetto cinematografico. Charlotte però ancora non è a conoscenza della doppia vita di David, un eccentrico killer seriale nel dietro alle quinte del cinema a basso costo, e ancora peggio delle sue reali intenzioni nei suoi confronti ……..<br>Se esiste un killer seriale divertente quasi quanto Art il clown di Terrifier in questo decennio, questo è sicuramente David Long. Tra scherzi macabri ai malcapitati di turno, piroette rocambolesche nelle piscine dei ‘divi’ del cinema di serie Z e omicidi originali e stupefacenti, arricchiti spesso da fantasie estreme annegate nel sangue altrui, questo simpatico capellone barbuto finirà quasi per costringerci a tifare per lui nelle sue sarabande criminali. A stupire, oltre ai due fattori sopra citati, sono le robuste e convincenti interpretazioni di tutti i personaggi da parte degli attori coinvolti, David e Kristy (la Charlotte nel film) per primi, quasi da veterani. Incredibilmente questa è la loro prima ed unica prova recitativa in un film. Tutto funziona a meraviglia, dagli omicidi efferati, mai banali, al ritmo non forsennato ma per nulla blando fino allo strabiliante epilogo, inaspettato e sorprendente, con un ‘film nel film’ epico e drammatico che finirà per lasciare a bocca aperta anche lo spettatore più scafato. Un horror psicologico estremo e spassoso, reso quasi unico dal suo esagerato villain, destinato ad entrare di diritto tra i migliori serial killer del cinema horror dei nuovi anni dieci. Vedere per credere! VALUTAZIONE 3,5/5

H.E.