PREDESTINATION (2014) di Michael e Peter Spierig

“Chi è nato prima, l’uovo o la gallina?” PREDESTINATION, tratto da un racconto (… ALL YOUR ZOMBIES ..) di un gigante della fantascienza del secolo scorso come Robert A. Heinlein, rappresenta senza dubbio l’apice dei due registi tedeschi naturalizzati australiani Michael e Peter Spierig.Un film che ha nel paradosso temporale e nella confusione garantita, un dittico di pura sci fi concettualmente estrema, la sua forza. Negli anni ’70 un misterioso terrorista, denominato dalla stampa “Fizzle Bomber”, compie delle vere e proprie stragi con degli atti terroristici distruttivi ed eclatanti. Una misteriosa agenzia, SPACE CORP, che ha nelle sue corde i viaggi nel tempo, invia nel passato uno dei suoi agenti nel tentativo di stroncare nel nascere questi devastanti atti terroristici, cercando di scoprire la vera identità di “Fizzle Bomber”. L’incontro dell’agente, spacciatosi per barista, con un misterioso uomo, mette in moto una catena di eventi che finirà per determinare il suo futuro, presente e soprattutto … passato.La tematica dei viaggi del tempo, che si tratti, come logico, di sci fi come Terminator, o di brillante commedia come la trilogia di ‘Back to the future’, è facile solo in apparenza, in quanto per diventare credibile necessita prima di tutto di un soggetto solido e soprattutto in grado di osare senza scivolare nel ridicolo. A rendere concreto e affascinate PREDESTINATION dei fratelli Spierig è aver individuato nei due attori protagonisti, Ethan Hawke e Sarah Snook, due figure magnetiche, intriganti e controverse sotto tutti di vista. La parabola descrittiva per entrambi, difficile da descrivere senza spoiler, è intrigante e affascinante proprio grazie all’estremizzazione dei paradossi temporali afferenti una persona quando è costretta a confrontarsi con sé medesimo in passato, ancora più al limite quando è consapevole delle conseguenze delle sue azioni. In questo caso viene da chiedersi se è l’uomo al servizio del tempo o viceversa, in quanto i ‘se’ e i ‘ma’ abbondano e crescono esponenzialmente man mano che si avanza nella storia e nel delirio contorto ,quanto coinvolgente, dei due protagonisti. Ad una seconda visione si avrà perso sicuramente il colpo di scena della parte finale, mentre questa ci permetterà di analizzare tutti i numerosi indizi e dettagli che i registi hanno disseminato nella prima parte. Pur non demeritando mai, al film manca però un pizzico di azione, che avrebbe messo in risalto la caccia al misterioso terrorista per esempio, ed una rabbia esplosiva agli effetti delle numerose scoperte scoccianti afferenti la natura umana anomala degli stessi protagonisti. Nonostante questo ed alcuni buchi di sceneggiatura, considerata la complessità dell’opera, PREDESTINATION rimane uno dei film sci fi più interessanti del nuovo millennio per quanto concerne i viaggi nel tempo, il filone ‘body horror’, la ‘duplice’ personalità ed il destino inevitabile. Niente male!! VALUTAZIONE 3,5/5

H.E.

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