ROPE HELL (Nawa jigoku) del 1978 di Kōyū Ohara

 

Tratto da un romanzo di Oniroku Dan, il più popolare scrittore di storie S&M in Giappone, ROPE HELL è l’ennesima perla Pinku Eiga con protagonista Naomi Tani, icona femminile del genere citato, dove erotismo e perversione estrema andranno felicemente a braccetto. La storia, ambientata negli anni ’70, segue le vicissitudini di due clan yakuza rivali. Akiko, dopo la morte del marito, è l’erede del noto clan yakuza Nono. Hitoshi, appartenente ad un clan rivale, durante il funerale di Akiko, tenta di violentare quest’ultima. Sorpreso dagli altri yakuza Hono, per riparare al danno e secondo le regole d’onore della mafia giapponese, è costretto ad amputarsi il mignolo della mano sinistra. Cacciato, Hitoshi, brama vendetta. Grazie all’aiuto del padre rapisce una giovane ragazza vicina ad Akiko, la cui famiglia non riesce a coprire un debito. Akiko si propone di pagare lei il debito. Purtroppo finisce anche lei nelle grinfie di Hitoschi, costretta così a subire torture S&M e violenze sessuali da parte del Clan di Hitoshi ….. I pregi di pellicole ‘Pinku Eiga’ come questa sono molteplici. La durata, inferiore ai 70 minuti, le torture, con le corde assolute protagoniste, e la vendetta, desiderata ma non sempre realizzabile, la quale si incastra perfettamente con i codici d’onore e regole della famigerata yakuza. Ovviamente la trama iniziale è destinata a diventare un pretesto per scivolare nel mondo S&M, dove torture classiche, sospensioni con le corde e umiliazioni sessuali a ripetizione, si alternano a varianti frizzanti, come l’uso di clisteri con acqua colorata e l’animali, in questo casi di pesci. Pur inferiore ad altre pellicole Pinku estreme con protagonista Naomi Tani, la Akiko nella pellicola, come ‘Rope and Skin’ e ‘Rope Cosmetology’, ROPE HELL non deluderà gli appassionati di corde, torture, nudità senza censura ed umiliazioni perverse, impreziosite per l’occasione da alcune sequenze estreme di assoluto valore, come lo ‘yubitsume’ (l’accorciamento di un dito per compensare una grave scorrettezza) citato in precedenza. Gioiello! VALUTAZIONE 8/10

 

H.E.