ROSIE (2019) di Paddy Breathnach


Tratto da molte storie vere, questo film drammatico irlandese mette sotto la lente d’ingrandimento un problema sempre più evidente presente a Dublino (ma ahimè non solo), afferente le famiglie sfrattate e costrette a trovare alloggi di fortuna per non finire sulla strada. Al centro della storia troviamo Rosie, madre di quattro figli, tre piccoli ed una più grande, costretta lottare con tutte le sue forze per trovare un alloggio, anche solo per una notte, dopo essere stata sfrattata dal proprietario della casa dove si trovava in affitto assieme al suo marito. Quest’ultimo non può aiutarla più di tanto in questa ricerca, in quanto non può permettersi di perdere il lavoro, unica fonte di reddito per il nucleo familiare. In una giornata interminabile prima ma velocissima poi, Rosie e la sua famiglia finiranno per lottare contro un mondo avverso e sempre meno ospitale nei confronti delle famiglie come la sua, finendo per avere nella loro auto l’unico posto dove ammassare tutti i ricordi di una vita ………<br>Questo film, senza scivolare nel melodramma banale, ti prende per la gola e non ti molla nemmeno per un secondo, lungo 80 minuti al cardiopalma, i quali finiranno per trascinarci con forza lungo un’altalena infinita di emozioni, perlopiù amare. Se pensiamo di vedere qualcosa di lontano o assurdo, basta ricordarci che Dublino, città non proprio del terzo mondo, non è poi così lontana e specchio forse di un malessere che serpeggia su larga scala su tutta l’Europa. A rendere così triste e avaro di speranza questo film le interpretazioni incredibilmente vere e realistiche da parte degli attori che interpretano Rosie e la sua famiglia, bambini compresi. Una discesa nell’impotenza e nell’umiliazione flagellata da continue negazioni, tensioni e superficiali sorrisi da parte degli altri, parenti compresi. Quando le cose vanno male nella vita, tranquilli…. possono anche peggiorare!!
ROSIE è una pellicola emotivamente potente e di un realismo talmente efficace che rasenta la perfezione, condizione ideale per finire nel fondale della sofferenza familiare (nonostante tutto ricca di orgoglio e della forza che solo una madre può avere) della protagonista Rosie. Il tutto ambientato in una Dublino nera e negativa, contraltare perfetto per un imminente e gioioso concerto di Lady Gaga. Il finale poi, sarà la mazzata finale …. privo di speranza alcuna! Filmone!! VALUTAZIONE 9/10

H.E.