THE BOYS – Season 2 (2020) di Eric Kripke

Dopo una prima stagione decisamente brillante e in parte innovativa per quanto concerne il mondo dei supereroi, merito senza dubbio della fonte d’ispirazione, ovvero l’omonimo fumetto, con la seconda stagione THE BOYS alza notevolmente l’asticella dell’estremo. Sangue a fiumi e violenza più brutale saranno alternate a storie e sotto trame più corpose, sempre più ricche di colpi di scena, che regaleranno agli amanti del genere non poche emozioni. Dopo i tragici eventi che portarono alla morte di Madelyn Stillwell, il gruppo clandestino capeggiato da Butcher è ricercato in tutto il paese. Fallito il primo tentativo di mettere in luce i lati oscuri della Vought, dei Sette e del composto V, Butcher, Hughie e gli altri non demordono e cercano, chi per i propri interessi e chi per tornare alla normalità, un altra strada per smascherare Patriota e company. Nel frattempo i Sette, ai quali si aggiunta la potentissima e misteriosa Stormfront, raggiungono il massimo del successo di pubblico e media grazie alla scoperta dei super terroristi. Proprio quando nulla sembra scalfire popolarità e successo dei SETTE, Hughie e Starlight riescono a far scoprire al mondo intero che i supereroi non sono nati così ma lo sono diventati grazie al composto V, coinvolgendo segretamente i media. Questo è solo il primo passo per destabilizzare la Vought, la quale sembra trovare sempre una via d’uscita, nonostante i tormenti di Patriota genitore e dei suoi cali di consenso …… Forte di scene estreme quanto bizzarre, quella del capodoglio infilato rimane una delle migliori della serie, THE BOYS è intrattenimento purissimo, senza rinunciare a graffianti frecciate alla politica americana contemporanea ed alla mitizzazione di vip, star dei social e consensi annessi a tutti costi. In questa serie però emerge sempre più come assoluto protagonista Patriota, controverso all’inverosimile e immerso in un limbo emozionale che alterna con intelligenza impotenza a onnipotenza. Se Bill Butcher mantiene solida la figura di antagonista cinico e spietato, Hughie finisce per diventare a tratti una macchietta, poco simpatica e spesso non fondamentale ai fini della trama principale. La quale a tratti soffre solo di mantenere l’interesse sui tantissimi personaggi presentati. Per fortuna il ritmo è assai vivace, come l’azione, mai assente, impreziosita da quella componente estrema, gore e sangue non mancano mai, che finirà per dare smalto e lustro agli eventi narrati. Se la serie non annoia in nessun episodio, l’ultimo ne diventerà il vertice, con una serie di scontri e regolamenti di conti decisamente esplosivi e in parte drammatici. THE BOYS 2 è una vera perla, in grado di coniugare action, critica politico-sociale, violenza e anche una sana ironia per fortuna mai demenziale. Imperdibile!! VALUTAZIONE 4/5

H.E.

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