Dopo aver partecipato alla scrittura delle sceneggiature dei film di Joachim Trier e l’ottimo esordio alla regia con il psicologico e surreale BLIND, Eskil Vogt mette sul piatto, con il suo nuovo lungometraggio, tutta la sua creatività, inquietante, terrificante e soprattutto estrema. Quattro bambini diventano amici durante le vacanze estive. Lontani dalla vista degli adulti scoprono di avere dei poteri nascosti. Mentre esplorano le loro nuove abilità nelle foreste e nei campi da gioco vicini, il loro gioco innocente prende una svolta oscura e iniziano ad accadere cose strane e sempre più inquietanti …… Sulla scia del filone fantasy horror scandinavo, presente anche nel film THELMA del succitato Joachim Trier e nel recente BORDER di Ali Abbasi, Eskil Vogt mette sotto la lente d’ingrandimento una singolare rappresentazione dell’innocenza dei bambini sulla linea grigia del bene o del male, della moralità ed empatia verso la sofferenza degli altri. Lontani dal ritmo furioso e nevrotico di ‘¿Quién puede matar a un niño?’ e ‘The Children’, per rimanere in tema di ‘bambini estremi’, il regista norvegese predilige una cadenza più lenta e compassata, che finirà per essere la giusta dose d’attesa per una violenza improvvisa e letale, scaturita da chi necessita di liberarla trai quattro bambini protagonisti e chi invece fa di tutto per contenerla e utilizzarla in modo benefico. Uno specchio simbolico sulla natura umana, non creata dal contesto ma figlia della propria natura, cuore di un dibattito secolare sulla violenza umana: l’uomo nasce malvagio o lo diventa crescendo? Questo e non solo caratterizzeranno gli ‘innocenti’, dove saremo catapultati in un film film universale sotto tanti punti di vista. Da tematiche legate all’amicizia a quelle afferenti le disabilità, dai rapporto eternamente difficili tra adulti e bambini, tra genitori e figli, tra bambini considerati ‘normali’ a quelli considerati diversi, senza tralasciare la ben nota ‘cecità’ dei grandi nei confronti del mondo dei più piccoli. Pur avendo lungo la pellicola, soprattutto nella prima parte, frangenti ‘morti’ ed in apparenza ripetitivi, questa, nella seconda parte affonda la lama nell’estremo più puro, dove violenza, indifferenza e sadismo naturale confluiranno in una lotta spesso avvezza più a pellicole sci fi e super eroiche che a dramma psicologici come questo. Ovviamente una componente fantastica inciderà non poco sulla trama, la quale finirà per non limitare la componente più drammatica e puramente horror. Atmosfere e figure inquietanti avvolgeranno lo spettatore fino alla fine. Queste, oltre a non perdere mai d’occhio la storyline principale, saranno legate soprattutto alla visione del quotidiano da parte di bambini ‘speciali’ non sempre, per forza di cose …. innocenti!! VALUTAZIONE 3,5/5
H.E.
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