THE INVISIBLE MAN (L’uomo invisibile) del 2020 di Leigh Whannell

Ispirato al famoso romanzo omonimo di H.G. Wells, questo nuovo adattamento, dedicato all’iconico scienziato pluriomicida ma in chiave moderna, è quanto di meglio ci si poteva aspettare al giorno d’oggi. Un thriller sci fi, con fortissime sfumature horror, caratterizzato da una tensione costante, una protagonista paranoica sola contro tutti, ossessionata dal suo ex fidanzato dotato del potere dell’invisibilità, colpi di scena a ripetizione e scene d’azione violente ‘al sangue’ che rispecchiano non poco il precedente film di Leigh Whannell, UPGRADE. Quando Adrian, l’ex fidanzato violento di Cecilia e magnate nel campo dell’ottica, si toglie la vita lasciandone parte della sua fortuna, lei sospetta che la sua morte sia stata una bufala architettata per ingannarla e farla soffrire. Ancora di più quando una serie di eventi inspiegabili la portano a pensare che Adrian sia riuscito a sviluppare la tecnologia dell’invisibilità. Cecilia, sola contro tutti, lavora per dimostrare di essere cacciata da qualcuno che nessuno può vedere ……Leigh Whannell, in passato attore, sceneggiatore e produttore di numerosi film horror perlopiù destinati al grande pubblico come SAW (omaggiato in una frame) e INSIDIOUS, prova ad alzare l’asticella rispetto al sopra citato UPGRADE, contaminando il genere sci fi più classico (gli omaggi al celebre film di James Whale del 1933 sono molteplici) con l’horror (le scene estreme e splatter sono poche ma da incorniciare), l’azione estrema (quelle dell’ospedale sono un mix riuscito tra il pluricitato UPGRADE e TERMINATOR 2 di James Cameron) e soprattutto, vero cuore della storia, il dramma psicologico che attanaglia e logora Cecilia, interpreta in maniera superlativa e viscerale da una sempre più brava Elisabeth Moss. Sarà proprio questa sua ossessione, ‘invisibile’ a tutti quelli che la circondano, amici e sorella, a portarla in un baratro di paranoica follia. La trama articolata, anche se in parte prevedibile, riesce a viaggiare parallelamente con il ritmo forsennato e senza sosta della pellicola (che supera di poco le due ore), la quale viaggia veloce e senza noia fino al finale liberatorio, diabolico e piacevolmente estremo. THE INVISIBLE MAN è un reboot remake che rende giustizia ad una figura iconica del genere horror fantastico, spesso ‘maltrattata’ da film e serie Tv nel corso degli anni passati. In questo nuovo sorprendente film gli effetti digitali finiranno a volte per diventare secondari rispetto al cuore della storia, fondata principalmente sulla fiducia, l’inganno e il controllo ossessivo da parte di uomo nei confronti della sua partner. Un vero gioiello estremo da visione obbligatoria! VALUTAZIONE 4/5

H.E.

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