THE LONG NIGHT (THE COVEN) del 2022 di Rich Ragsdale

Quanto sia ancora presente l’influenza del nostro Lucio Fulci nel cinema horror più indipendente d’oltremanica, lo dimostra questo nuovo THE LONG NIGHT, un low budget imperniato di cliché ma anche di solide atmosfere ricche di fascino estremo, erotismo sinistro e visioni apocalittiche. Grace vive felice a New York con il suo fidanzato. Non avendo mai conosciuto i suoi genitori, quando una pista nel sud degli USA sembra dargli speranza sulle origini, Grace, accompagnata dal suo ragazzo, decide di partire per scoprire la verità. Giunti nella villa, immersa nei boschi, luogo dell’appuntamento con il misterioso uomo che dovrebbe delucidare Grace sul suo nebuloso passato, i due finiranno prigionieri di una setta dedita all’occulto e magia nera, pronta a tutto per far avverare una secolare profezia sull’avvento, dopo 500 anni, di un demone purificatore dell’umanità … Diviso in 7 capitoli, THE LONG NIGHT, riesce a regalare visioni e atmosfere surreali degne di nota, grazie a maschere infernali, musiche inquietanti, location perfette per l’invasione notturna della setta, visioni allucinogene che affondano le radici nel tempo e nello spazio. Di contraltare la sceneggiatura esigua ed un ritmo blando e a tratti ripetitivo, finiranno per smorzare continuamente la tensione, mai esplosa veramente, nemmeno nell’apocalittico finale. Pezzo forte resterà sicuramente la visione della nascita di Grace e l’atto precedente ad essa. THE COVEN (titolo alternativo), non resterà negli annali del panorama horror sicuramente. Tuttavia questo HOME INVASION ha nel suo arco diverse frecce estreme meritevoli di attenzione (il succitato parto su tutti), destinate purtroppo a naufragare pesantemente con un finale, dopo una lunga attesa per arrivarci, non proprio all’altezza di quanto visionato fino ad allora. Una visione solo sufficiente per gli aficionados dell’horror estremo sovrannaturale! VALUTAZIONE 2/5

H.E.

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