THE MANY TABOOS OF DEATH 5 (1995)

Il quinto shockumentary della serie THE MANY TABOOS OF DEATH è un miscuglio vario e spesso confuso di atrocità di varia natura, in particolare però concentrato sul tema guerre, militar e civili, sparse per il mondo, degli anni ’70, ’80 e primissimi ’90. 
Si ‘viaggerà’ dal Nicaragua, con esecuzioni brutali, a montagne di cadaveri della prima guerra del Golfo, dagli effetti devastanti sui palestinesi dei bombardieri israeliani alle conseguenze delle mine terrestri in Cambogia, dalle sommose in SudAfrica degli anni ’80 ad attacchi terroristici in Afganistan. Oltre a mostrare, sempre senza censura, altri effetti distruttivi di bombe e armi pesanti nelle guerre di tutto il globo, non mancheranno violenze aberranti su persone indifese e animali. Dai canguri massacrati senza pietà in Australia, senza risparmiare i loro cuccioli, alle solite corse dementi di tori in Spagna (dove i tori non esiteranno ad incornare i deficienti troppo spavaldi prima di essere uccisi nell’arena). Ecco di seguito i ‘pezzi forti’ di questo abominevole shockumentary dedicato alla morte:<br>
– una foca divorata da uno squalo 
– esecuzioni di soldati russi da parte dei soldati afgani 
– una iena che banchetta con carne umana 
– gli ultimi momenti di vita di Nicolae Ceaușescu prima della sua esecuzione
– popolazione civile massacrata a Beirut
– un indicente aereo devastante in un luogo imprecisato
– le squadre della morte di Saddam Hussein in azione
– esecuzione di un soldato africano di nazionalità indefinita
– pozzi petroliferi del Kuwait in fiamme 
– effetti delle granate nelle guerre in Algeria
– La guerra civile a El Salvador 
– un attentato in Sri Lanka con decine di cadaveri 
– una iena banchetta con della carne umana 
– un terribile incidente di un bus in un paese del terzo mondo 

E inoltre: sommosse, crocifissioni, flagellazioni, esecuzioni e attacchi terroristici sulla popolazione civile indifesa.
TMTOD 5 è un collage di eventi shock in linea con i precedenti capitoli, senza infamia, senza lode e dedicato solo ai soliti pochi aficionados di queste ‘opere artistiche’ dedicate alla morte senza censura. VALUTAZIONE 2/5

H.E.