THE MILDEW FROM PLANET XONADER (2015) di Giulio De Santi & Neil Meschino


THE MILDEW FROM PLANET XONADER è un balordo e particolare remake del trashissimo MOLD! del 2012. Ripreso, assemblato ed aggiornato per l’occasione con nuove scene (rigorosamente ‘estremo-trash’) e che vede la collaborazione alla regia di Meschino, autore del filmaccio sopra citato, con Giulio De Santi, storico autore della Necrostorm, celebre casa di produzione e distruzione di film ‘splatterosi’ di casa nostra.1984, USA. I ricercatori del laboratorio segreto della Bentan stanno celebrando il completamento del loro ultimo progetto, un’arma batteriologica simile ad una muffa, in grado di diffondere e consumare qualsiasi tipo di vegetazione, ideale per attaccare le scorte di cibo nemico. Quando un deputato del governo americano, finanziatore del progetto, viene accidentalmente infettato, le spore della muffa si scatenano in tutta la loro forza distruttiva. Mentre il personale infetto inizia a mutare, i sopravvissuti arrivano a rendersi conto che la muffa è in realtà una creatura aliena! Gli scienziati rimanenti, per evitare una fine atroce, devono unire le forze con “Toxic”, un misterioso mercenario che si è infiltrato nell’edificio in una missione segreta. Qualcuno sfuggirà alle grinfie di questo fungo mortale fuori controllo e dall’esercito di mutanti impazziti? Caratterizzato da dialoghi demenziali e splatter al plasma, con geyser allucinanti che mescolano sangue e muffa batteriologica verdastra e rigorosamente letale, questa pellicola rimane, per qualità dei contenuti, in linea con le produzioni precedenti dei fratelli De Santi, mancando però dell’esplosiva originalità dei loro primi lavori. Tutto il processo iniziale, dell’auto celebrazione militare e scientifica della ‘scoperta’ della distruttiva muffa, serve solo per mettere in scena solite splatterate low budget che hanno reso celebre la casa di distribuzione italiana da ADAM CHAPLIN in poi, dove trash, bodyhorror, gore e ironia, a metà strada tra il deprimente ed il demenziale, finiranno per esplodere in un vortice senza fine di liquidi indefinibili e con cornice gli onnipresenti poster elettorali pro Reagan. Incredibilmente il film non risulterà (quasi mai) noioso nemmeno per un secondo, grazie a personaggi eccessivi e sopra le righe (il generale nostalgico del Vietnam e il deputato cocainomane su tutti), a esplosioni corporee improvvise degne del migliore Kenshiro ed una continua lotta per la sopravvivenza che regalerà parecchie sorprese, come il guerriero mercenario Toxic, uscito direttamente dai peggiori film post apocalittici anni ’80. Un lavoro non certo memorabile, figlio anche di un mix tra un film esistente con nuove scene, destinato solamente agli appassionati della Necrostorm e dei peggiori filmacci sci fi, horror e trash anni ’80! VALUTAZIONE 2/5

H.E.