THE RENTAL (2020) di Dave Franco

Il debutto alla regia di David Franco, fratello del più celebre James, è un thriller con sfumature horror riuscito solo a metà. Un film al quale serve tempo per carburare, circa mezz’ora, che regala il meglio nella parte centrale ma che finisce nella parte finale per scemare in qualcosa di già visto troppe volte, soprattutto negli horror indie a basso costo.Due fratelli con le rispettive fidanzate (una di loro lavora con il fratello del suo compagno) affitta per il week end una bellissima villa affacciata sull’oceano. Quello che doveva essere un fine settimana immerso nella pace e tranquillità finisce per trasformarsi sempre più in un incubo, quando due di loro scoprono di essere spiati da un sofisticato sistema di videocamere disseminate nella casa ……..Tradimenti, bugie, segreti e fiducia quasi azzerata, sono gli ingredienti perfetti per far esplodere un quadretto familiare, lavorativo e di amicizia, solo apparentemente inossidabile come quello presentato inizialmente. Ad alimentare la tempesta che dal secondo giorno nella casa finirà per scivolare nel terrore, dialoghi sospesi che mirano a minare certezze ed alimentare incomprensioni (dove troveranno spazio razzismo, sfiducia nel partner) e situazioni al limite. Franco indirizza nella parte centrale, come anticipato in precedenza, nella giusta direzione questa pellicola, intrecciando perfettamente tensione e rapporti personali poco puliti tra le due coppie. Tra queste spicca senza dubbio la figura sensuale e selvaggia di Sheila Vand, indimenticabile protagonista (tra le altre) dell’horror weird ‘A Girl Walks Home Alone at Night’, vera mina vagante e provocante nella casa, oltre a diventare la miccia che farà esplodere l’equilibrio già precario presente nella casa. Se le sorprese non mancheranno dal primo omicidio in poi, quando ci si aspetta una deriva decisa sull’estremo alla THE COLLECTOR (al quale questo film deve molto), gli eccessivi fuori campo e la privazioni di alcune scene estreme (solo immaginate, ahimè), finiranno per lasciare parecchio amaro in bocca agli appassionati del genere. Non basterà nemmeno la ‘rivelazione’ finale (dove il cattivo di turno sembra troppo una copia estetica del pilota di DRIVE targato Refn) ad alzare il giudizio finale su questa pellicola. Un’opera ben confezionata ma che propone troppi elementi riciclati, con una sceneggiatura povera e dove manca quel guizzo estremo, fondamentale per non finire troppo presto nel dimenticatoio. Un vero peccato, considerate le prove attoriali praticamente perfette e sopra la media. Un ‘quasi slasher’ senza infamia e senza lode! VALUTAZIONE 2,5/5

H.E.

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Una risposta a “THE RENTAL (2020) di Dave Franco”

  1. A me The Collector è piaciuto pochissimo, nonostante l’idea di fondo non era affatto male. Questo mi ricorda come atmosfere un po’ The Invitation, dove la paranoia aleggiava nell’aria in maniera quasi palpabile. Lo guarderò sperando che sia più vicino al secondo che al primo.

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