THE ROAD MOVIE (Doroga) del 2017 di Dmitrii Kalashnikov


Il ‘dashboard camera’ (telecamera da cruscotto in italiano) è un dispositivo elettronico applicabile sul parabrezza dei veicoli, utilizzato sempre più frequentemente per registrare gli eventi che accadono all’esterno della vettura, di solito in direzione frontale, alla pari di una scatola nera. Dmitrii Kalashnikov, regista russo sicuramente appassionato di questo dispositivo, a partire dal 2012 fino al 2016 ha raccolto i migliori video amatoriali e della polizia ripresi nella sua madre patria e unendoli tra loro in un collage di elevata qualità. Il risultato finale sarà un’opera che mescola sapientemente incidenti automobilistici distruttivi, situazioni imbarazzanti, momenti bizzarri, eventi catastrofici e misteriosi, come quello d’apertura dedicato alla meteora di Čeljabinsk del 15 febbraio 2013.
Se alcuni (pochissimi video) presenti sono reperibili sul tubo o sono apparsi occasionalmente su whatsapp, la maggior parte è completamente inedita. Ecco di seguito un breve elenco dei video più significativi presenti in questo shockumentary made in Russia:<br>

– un tossico che si avventa sul cofano di una macchina
– un carro armato all’autolavaggio
– una coppia attraversa una foresta in fiamme
– uno scontro improvviso con delle mucche
– uno scontro frontale con dei cavalli
– un inseguimento della polizia a Mosca
– un ragazzo estrae una pistola e fa fuoco
– un uomo si avventa su un auto con un martello gigante
– un paracadutista atterra lungo una statale
– un auto prende fuoco al distributore
– una persona nuda in mezzo alla strada
– un ladro viene sorpreso a rubare e poi inseguito
– la polizia russa arresta con ferocia un criminale
– una auto dopo un crash finisce in un fiume
– un taxista lascia sul posto una ragazza dopo aver preso i suoi
bagagli


Oltre a questi eventi, assisteremo a frangenti balordissimi ed una quantità industriale di incidenti frontali, a volte fatali per i loro conducenti e sempre nel bel mezzo di tormente di neve, di strade ghiacciate e tempo avverso.
L’aspetto più interessante di questo mix frenetico, è rappresentato dai dialoghi dei russi coinvolti (dove intuiremo quanto accade fuori dalla dashcam) e dalla radio, dove si ascoltano discorsi senza senso, che spaziano dalla politica, al cibo o gossip russo.
67 minuti di visioni estreme e weird che, dopo un inizio (i primi 5 min circa) anonimo, si lancia in un’avventurosa visione della Russia più sconosciuta ai più e caratterizzata da frangenti assurdi ed altri micidiali, arricchiti sempre da personaggi discutibili, il più delle volte alcolizzati, tossicodipendenti di sostanze estreme e uomini dal grilletto facile. Consigliato a tutti, in modo particolare agli appassionati di ‘No slav, no party’! VALUTAZIONE 3/5


H.E.