THE SALVATION (2014) di Kristian Levring

Da una decina d’anni a questa parte il cinema western sta vivendo una nuova giovinezza. Merito senza dubbio della deriva estrema che avvolge le opere più celebrate di questo genere così storico. Da BONE TOMAHAWK a THE HATEFUL EIGHT, da BRIMSTONE al recente OLD HENRY sono tante le pellicole riuscite. Nessuno si aspettava che una delle più riuscite arrivasse dalla Danimarca. THE SALVATION, titolo quanto mai profetico e fedele alla storia americana del secondo ‘800 presentata nella pellicola, oltre a godere di un cast di spessore (e particolare, considerata la presenza anche di Éric Cantona), ha tutte le carte in regola per rendere giustizia sia al grande cinema western italiano, quello di Leone e Corbucci, sia al cinema attuale più incline all’estremo. USA, 1870. Il pacifico colono danese Jon Jensen, ex soldato, vive da anni nell’ovest americano assieme al fratello. Dopo sette anni il figlio di dieci anni e la moglie si ricongiungono con lui, raggiungendolo nel nuovo continente. La felicità di averli incontrati dopo lunghi sette anni, finisce dopo poche ore. Due banditi, in viaggio con loro tre nella stessa diligenza, uccidono prima il figlio e poi la moglie (dopo aver abusato di lei). Jon riesce a uccidere entrambi i banditi senza evitare la morte dei suoi. La morte di uno dei due scatenerà però l’inferno, in quanto il fratello Henry è a capo di una grossa banda di banditi che terrorizza tutto il territorio. Questa di metterà alla ricerca senza sosta di Jon per vendicarsi, tiranneggiando e ricattando un piccolo villaggio locale se non collaboreranno con loro …… Prologo estremo, scioccante e drammatico per un film che apre tantissime tematiche, personali e legate alla storia americana di frontiera, senza mai rinunciare a sparatorie selvagge, scontri continui, drammi personali, torture ed esecuzioni sommarie senza pietà. Tutto questo per creare un ambiente immerso nella violenza primordiale di un villaggio immerso in una frontiera prossima alla corsa all’oro nero (nel film battezzato dai coloni come un fastidioso olio maleodorante), che renderà sempre più forti i potenti, intenzionati ad accaparrarsi le terre di frontiera grazie ai bracci armati delle bande di fuorilegge. Come anticipato sopra, il cast gioca un ruolo gioco fondamentale nella pellicola, in particolare i 3 protagonisti. Un anti-eroe, interpretato dal sempre ottimo Mads Mikkelsen, un villain feroce, Jeffrey Dean Morgan, e la vedova del fratello del boss, una donna tosta quanto bella interpretata a meraviglia da Eva Green. Attorno a questi tre personaggi ruoterà la storia dell’intera pellicola e le terribili vicende narrate. Un ruvido e coinvolgente film che omaggia senza troppi veli pellicole leggendarie del filone spaghetti western (termine inizialmente dispregiativo ma che nel tempo è finito per diventare un pregio di cui vantarsi), in particolare IL GRANDE SILENZIO, DJANGO e C’ERA UNA VOLTA IL WEST (quest’ultima ampiamente citata nella scena d’apertura, colonna sonora compresa). THE SALVATION è un western revenge più che riuscito, sotto tutti i punti di vista! Notevole!! VALUTAZIONE 4/5

H.E.

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