Le truffe nell’ambito sentimentale sono da sempre esistite e sempre esisteranno. Basti pensare al famigerato duo ‘The Lonely Hearts Kille’, fonte d’ispirazione di diversi film (The Honeymoon Killers, Alleluia). Dalla fine degli anni ’90 con l’avvento sempre più massiccio di internet, siti e poi app per incontri le storie controverse, bizzarre e trash con truffe annesse sono salite vertiginosamente. Tra le app più celebri e celebrate abbiamo sicuramente TINDER, divenuta in soli dieci anni forse la piattaforma social punto di riferimento per incontri, prima online e poi reali. E sarà proprio la difficile coesistenza tra reale e fittizio-virtuale a rendere unica e grottesca la storia, vera, descritta e presentata nel documentario THE TINDER SWINDLER di Felicity Morris e uscito su NETFLIX.
Due donne, inizialmente sconosciute tra loro, iniziano a raccontare la loro medesima esperienza vissuta con Simone Leviev, un uomo conosciuto mediante l’app per incontri TINDER. Dopo un primo periodo vissuto nel lusso sfrenato assieme a Simone Leviev, noto a loro come figlio dell’omonimo magnete israeliano dei diamanti, tra jet privati, ristoranti stellati e luoghi esotici, le due donne finiranno per scoprire a loro spese l’amara verità sul loro amato (per una) e amico (per l’altra) …..
Per capire e comprendere THE TINDER SWINDLER, bisogna essere consapevoli e accettare quanto i social media sono diventati primari e fondamentali per la vita di tantissime persone (non tutte per fortuna). Il tempo ha cambiato radicalmente i sogni delle persone. Dalla felicità per il posto fisso nel secondo dopoguerra alla libertà sessuale e pace degli anni ’60, siamo passati ora alla strana gioia di mostrare di essere felici a tutti i costi, grazie a piatteforme social come INSTRAGRAM e TIK TOK. E’ proprio questo sogno dell’apparire, ad ogni costo, più di quello che siamo che finirà per insinuarsi nelle donne ingenue, raggirate utilizzato i loro sentimenti, sinistramente e abilmente truffate da Simone Leviev. Nel corso di questo avvincente e accattivante documentario scopriremo come, finendo per creare, inevitabilmente, nel corso e soprattutto alla fine, due fazioni degli spettatori. Chi non esita a ridere delle donne truffate e chi condanna senza scuse questo imbroglio multiplo decisamente assurdo. A rendere ancora più trash e weird il tutto, abbiamo un finale degno del personaggio in questione, abile nel ripartire nell’unico modo a lui consono e congeniale ….. l’ennesima truffa a cielo aperto e senza nascondersi.
Se avete adorato storie shock o balorde legate al mondo virtuale ma incredibilmente reale dei social media e internet, come TICKLED e TALHOTBLOND per esempio, THE TINDER SWINDLER non vi deluderà! VALUTAZIONE 4/5
H.E.
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